Quali saranno secondo lei gli sviluppi di questa professione?
“Penso che in prospettiva possa rappresentare un percorso professionale molto interessante per i nuovi geometri. Vede, il geometra ha la fortuna di poter far parte del processo edilizio subito dopo il diploma e ha nel dna l’umiltà di acquisire esperienza direttamente in cantiere, assimilando dalle maestranze i ‘segreti’ e i ‘saperi’ del mestiere. Se poi a ciò si aggiunge la capacità individuale di capire quando è il momento di ‘passare’ ad altre esperienze che devono andare al di là del cantiere, credo che dopo qualche anno, e con la giusta dose di sacrifici, sarà naturale per molti giovani colleghi avviarsi verso l’attività di PM”.